DryFlex® è il primo poliuretano espanso flessibile idrofobico, in grado di mantenere permanente l’idrofobicità, senza perdere il comfort, l’elasticità e la traspirabilità tipici del materiale.

L’idrofobicità ai liquidi impedisce l’assorbimento all’interno della struttura cellulare, evitando la sensazione di bagnato. La resistenza ai raggi UV permette un maggiore mantenimento nel tempo delle caratteristiche fisico-meccaniche di DryFlex®. Inoltre, lo speciale trattamento Ultra-Fresh contrasta la proliferazione di batteri e muffe.

 

Le analisi esplicative e comparative sono eseguite dal Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” – Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, certificano in modo scientifico le caratteristiche del nuovo poliuretano espanso flessibile DryFlex®.

La collaborazione con il Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali – Alma Mater Studiorum – Università degli studi di Bologna, ha permesso di eseguire una serie di analisi esplicative e comparative, di diverso tipo, per certificare in modo scientifico ed inequivocabile, le innovative caratteristiche di Thermofresh, “il poliuretano che si rinfresca al contatto con il corpo umano”.

La sua rivoluzionaria capacità è data dalle PCM, microcapsule in grado di assorbire calore, che riescono ad abbassare la temperatura superficiale corporea in un intervallo compreso tra i 2 e i 4 gradi centigradi.

 

Il processo fisico, realizzato da Pelma S.p.A.  con il Controlled Predispersion System, permette l’iniezione all’interno del poliuretano delle PCM. All’interno di Thermofresh, a temperatura ambiente le PCM sono capsule solide ma quando entrano in contatto con un corpo più caldo, fondono all’interno, assorbendo calore sottratto al corpo.

In questo modo, il poliuretano acquista una straordinaria capacità di mantenersi fresco riducendo il fastidioso fenomeno dell’eccessivo riscaldamento da contatto. Diversamente, quando la temperatura scende, le PCM solidificano cedendo il calore accumulato in precedenza. Questo processo è completamente reversibile e rimane invariato nel tempo.

Il processo fisico, realizzato da Pelma S.p.A. con il Controlled Predispersion System, permette l’iniezione all’interno del poliuretano delle PCM. All’interno di Thermofresh, a temperatura ambiente le PCM sono capsule solide ma quando entrano in contatto con un corpo più caldo, fondono all’interno, assorbendo calore sottratto al corpo.

Infatti, Il poliuretano Thermofresh si distingue anche per la sua caratteristica igienica attraverso lo speciale trattamento Ultrafresh che, a differenza di altri prodotti batteriostatici presenti sul mercato, sfrutta la naturale capacità dell’argento di resistere alla proliferazione di batteri, una tra le cause primarie di asma e malattie allergiche, e muffe, la principale causa del cattivo odore e della degradazione, riuscendo, in questo modo, a preservare nel corso del tempo le condizioni igieniche e di freschezza del poliuretano.

Thermofresh è una sinergia vincente tra l’effetto rinfrescante dei PCM, che riduce la sudorazione corporea, ed il trattamento Ultrafresh, rende il materiale altamente igienico e confortevole.

I campi d’applicazione degli esclusivi poliuretani espansi Thermofresh sono i più svariati: non solo i materassi o i guanciali, ma anche le sedute per sedie e salottil’abbigliamento tecnico e sportivo,  la calzatura, il settore medicalel’imballaggio.

Intervista al Prof. Massimiliano Lanzi (Dipartimento di Chimica Industriale «Toso Montanari» Università di Bologna) all’open day Pelma alla Triennale di Milano (formato Pdf)

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